Le Olimpiadi l’estate prossima, il Giubileo della regina (ossia i 60 anni sul trono, 1952-2012, di Elisabetta II) dalla primavera all’estate: con due appuntamenti del genere, che attireranno milioni e milioni di visitatori, oltre all’attenzione dei media di tutto il mondo, Londra si appresta a vivere il 2012 come il “suo” anno.
Tra le capitali europee Londra è sicuramente tra quelle più vive e ricche di attrazioni per ogni stagione.
Per chi decidesse di visitarla a gennaio si prospettano giorni intensi e pieni di divertenti attività.
Dal primo gennaio, la perfida Albione sarà forse un po’ meno perfida, almeno per chi possiede cani, gatti, furetti e altre specie di «pet» (animali d'affezione).
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Negli ultimi decenni, seguendo quello che è stato il percorso di facilitazione dei movimenti per i bipedi (abolizione dei passaporti, delle dogane ecc.) l'Europa unita si è mossa, di pari passo, per facilitare la libera circolazione dei «pet» che accompagnano i loro proprietari nei paesi membri.
Shopping nei mercati, cene orientali, mostre e musei free, spettacoli a prezzi ridotti. Chi l'ha detto che la capitale è cara?
Shopping che può essere cheap, soprattutto se si va per mercatini.
La nostra scelta resta sempre il vecchio ma inossidabile Camden Lock rinnovato qualche anno fa dopo un incendio.
Si passeggia tra minuscoli negozietti sovrastati da gigantesche statue in bronzo di cavalli nelle Stables, ex- scuderie.
Inoltre, si sta al coperto e si mangia street food per poche sterline.
Bancarelle, mercati e negozietti della zona offrono di tutto e di più: probabilmente non avete mai visto tanti abiti tutti insieme, ma anche se a una prima occhiata sembra dominare lo stile punk, cercando bene si trovano anche modelli vintage di alta moda.
E comunque ognuno finisce per trovare quel che cercava.
Dal primo gennaio le tariffe dei mezzi di trasporto sono aumentate il doppio rispetto all’inflazione.
Per le zone 1, 2 e 3 si spendono 132 sterline al mese.
I giornali titolano «Pendolari spremuti come limoni» e la polemica investe la campagna elettorale per eleggere il prossimo sindaco
Al rientro dalle vacanze, i britannici si sono ritrovati a fare i conti con i propri portafogli.
Perché dal primo gennaio le tariffe dei mezzi di trasporto sono aumentate, a livello nazionale, di una media dell’8 per cento, praticamente il doppio rispetto all’inflazione.
E la Camera dei Comuni ora lo certifica: Londra è la capitale più cara al mondo – per quanto riguarda metropolitana e autobus – e il Regno Unito svetta fra i primi Paesi in classifica.
Così, ora, per le zone 1, 2 e 3 della capitale (il sistema dei trasporti della capitale è diviso in nove cerchi tariffari concentrici) bisogna sborsare 132 sterline al mese, 160 euro al cambio attuale.
Una tessera giornaliera per le zone 1, 2, 3 e 4 costa 10,60 sterline: per coprire lo stesso tragitto, a Berlino si pagano 5 sterline, a Los Angeles 3, a Roma 3,50.
Sempre più italiani scelgono un'esperienza oltremanica. Guida pratica per genitori e figli
Quando Londra chiama è diffcile resistere.
A distanza di mezzo secolo dai mitici anni Sessanta, la capitale inglese è ancora capace di sedurre i giovani (e i meno giovani) di mezzo mondo.
Se poi consideriamo che la conoscenza della lingua è diventata un requisito basilare per muoversi nel mondo del lavoro, ecco che il numero di italiani che sceglie un’esperienza di vita in riva al Tamigi cresce sempre di più.
Prima di partire, però, è bene informarsi con scrupolo.
Le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo.
E anche i genitori dei ragazzi che si avventurano da soli hanno bisogno di rassicurazioni.
Arrivati a Londra è necessario capire come muoversi in centro utilizzando i trasporti pubblici messi a disposizione della città.
La rete di metropolitane, bus e treni di superficie è efficiente e ben funzionante, tuttavia è importante acquistare il biglietto giusto per evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni.
Tra poco più di un mese sarà San Valentino. È verissimo che non occorre una data convenzionale per essere innamorati ma il 14 febbraio potrebbe diventare l’occasione perfetta per farsi un regalo di San Valentino speciale: un weekend romantico a Londra.
Prenotate, fin che siete in tempo, uno degli hotel economici e romantici a Londra ed ascoltate 10 idee per San Valentino per trascorrere un fine settimana indimenticabile nella terra della Regina.
1 - vista panoramica su Londra
2 - Una crociera sul Tamigi è un’altra occasione perfetta per dirsi: I love you.
3 - Domenica pomeriggio non c’è nulla di più romantico che una passeggiata al mercato dei fiori di Columbia Road.
4 - Una passeggiata mano nella mano nel verde del parco di Hampstead Heat
5 - Alla scoperta del cioccolato più prelibato d’Inghilterra.
6 - Se desiderate un pomeriggio romantico un po’ diverso non perdete l’occasione per visitare Kew Garden, un enorme orto botanico a pochi minuti dal centro di Londra.
7 - Un concerto per piano é un’idea raffinata e sicuramente romantica.
8 - Con solo 110 sterline per due persone potrete suggellare il vostro giorno di San Valentino con facendo Bungee Jumping a Londra.
9 - I bar romantici a Londra non mancano ma se cercate qualcosa di speciale per un drink di San Valentino, Gordons è ciò che fa al caso vostro.
10 - Anche in questo caso i ristoranti romantici a Londra non mancano di certo.
Se desiderate una cena a lume di candela con pianista da vivo ed atmosfera super raffinata vi consiglio Café du Marché.
L'ostilità inglese destabilizzò il Regno di Napoli
Fin da quando salì al trono nel novembre del 1830, Ferdinando II concepì la presenza del Regno delle Due Sicilie sullo scacchiere europeo come quella di un'entità politica in crescita. Benedetto Croce, nella Storia del Regno di Napoli notava che, nelle intenzioni di Ferdinando II, il regno doveva essere un organismo politico «nelle cui faccende nessun altro Stato avesse da immischiarsi, tale da non dar noia agli altri e da non permetterne per sé».
Così, proseguiva Croce, il figlio di Francesco I «guardingo e abile si avvicinò alla Francia, si liberò della tutela dell'Austria, che aveva sorretto e insieme sfruttato la monarchia napoletana, e mantenne sempre contegno non servile verso l'Inghilterra che era stata la protettrice e dominatrice della sua dinastia nel ventennio della Rivoluzione e dell'Impero».
Ma l'Inghilterra riteneva che l'aver difeso i Borbone ai tempi di Acton e di Napoleone le desse i titoli per poter ottenere una totale subalternità da parte di Ferdinando II.
E dava segni di fastidio per quel «contegno non servile» di cui parlava Croce.
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