The Shard, disegnato da Renzo Piano, sarà pronto nel 2012.
Già visibile da tutta la città, viene celebrato come il simbolo della ripresa dopo la crisi.
Ma al principe Carlo non piace: "Sembra una saliera"
Lo si vede già da quasi ogni angolo della città.
Ma per il momento è nudo, incompleto e non ancora del tutto cresciuto.
Quando sarà terminato, nel 2012, diventerà il grattacielo più alto di Londra e di tutta Europa: 310 metri, 87 piani, un cono di luce, interamente rivestito di pannelli di vetro, che lo faranno risplendere sulla più grande metropoli del continente.
Blackwood House passerà alla storia come la villa a schiera più costosa di Gran Bretagna. Si tratta di una residenza nobiliare del XIX secolo da cui ora sono state ricavate differenti ville; una di queste è stata venduta per 35 milioni di sterline a degli acquirenti anonimi, anche se si vocifera che l’abbiano comprata una famiglia mediorientale.
La villa al suo interno è formata da sei camere da letto, ognuna con il loro bagno privato, e alcune zone soggiorno; la caratteristica più interessante della costruzione è però il panorama, il bellissimo Regent’s Park.
Successo internazionale per «Minor White» della folksinger Emma Tricca.
Emma Tricca, 36 anni, è nata a Chieti da genitori di Alanno, è poi cresciuta tra Pescara, Roma e Como e adesso vive stabilmente, da tredici anni, a Londra.
Nella capitale britannica, ma anche capitale mondiale della musica giovane insieme a New York (dove pure ha vissuto), Emma ha lavorato per anni, nei locali dove si fa musica, come segretaria riuscendo poi a farsi ascoltare anche come artista.
E a farsi accettare, il che non è certo semplice.
Ora, da qualche mese, ha finalmente lasciato i suoi doppi o tripli lavori per dedicarsi esclusivamente alla musica, in coincidenza con l'uscita del disco, «Minor White», appunto, e con una fantastica occasione, fare da spalla al tour americano di Judy Collins, una delle più importanti folk singers statunitensi
E' la regione di Londra - ovvero il territorio sottoposto al controllo della Greater London Authority, un agglomerato che conta più di 7 milioni di abitanti ed è composto da 32 Borghi più l'antica Città di Londra (quella conosciuta comunemente come City) - la regione più ricca d'Europa.
Subito dietro c'è il granducato del Lussemburgo mentre nessuna italiana figura nelle «top 20».
E' questa la classifica redatta da Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, che aggiorna i dati relativi al prodotto interno lordo per abitante, espresso in standard di potere di acquisto, nelle 271 regioni europee.
Subito dietro l'area metropolitana londinese nella classifica seguono il Granducato del Lussemburgo, Bruxelles e Groningen.
In Italia i territori più ricchi sono quelli di Bolzano, la Lombardia e l'Emilia Romagna. Male Campania, Calabria e Sicilia.
Con i suoi 10 mila e più ristoranti e take-away, con i suoi numerosissimi locali internazionali e i 51 stellati, Londra è una delle città più vivaci del pianeta in fatto di ristorazione.
In ogni fascia di prezzo la scelta è vastissima e allettante è anche l’offerta di ristoranti al top, quelli che offrono ambienti eleganti, impreziositi dalla presenza di celebrity chef e da prestigiosi riconoscimenti.
Volete provarli senza spendere un occhio della testa?
Andateci a pranzo.
Londra è infatti piena di chef e di ristoratori in competizione tra loro per aggiudicarsi il pieno a mezzogiorno, offrendo menù a prezzo fisso e a costi relativamente accessibili, ben al di sotto di quelli che si pagherebbero ordinando gli stessi piatti la sera con menù à la carte.
Molti potete ‘aggiudicarveli’ a non più di 30 sterline.
Se amate i viaggi “gastronomici”, e avete un debole per i dolci strani, ma golosi, allora puntate su Londra!
E’ nella metropoli inglese, infatti, che apre i battenti la gelateria più cool di cui, finora, si sia sentito parlare.
Niente a che vedere con i consueti punti vendita semoventi, con tanto di tendina a righe bianche e rosse, e neppure con le pur gradevoli e rassicuranti pasticcerie dai colori cremosi e le sedie in paglia di Vienna.
Azzerate il vostro immaginario classico a proposito di gelati, gusti e banchi frigo. Dimenticate le tonalità pastellose e l’odore di zucchero e caramello.
E’ un mese che studio tragitti, metro, bus, luoghi, prezzi, visite, orari dei musei per non sprecare neanche un minuto della nostra brevissima permanenza a Londra.
Ed eccoci pronti.
Il freddo secco si fa sentire, cappelli per tutti e guida tra le mani e si parte.
Il bus 23 che passa a pochi metri dall’albergo ci porta a Mable Arc, da vedere, attraversando l’arco si entra al parco tra i più belli di Londra, mio figlio non vedeva l’ora di visitarlo, noccioline in tasca, sperando di fare un incontro ravvicinato con uno scoiattolo.
Attraversiamo il parco fino a Serpentine e nel tragitto l’incontro con lo scoiattolo tanto atteso è realtà!
Prende la nocciolina che mio figlio gli offre, fa una buca la nasconde, la ricopre, due colpi di zampetta e via su un albero…”beh almeno un grazie!!!!” poi uccellini colorati, cigni e papere.
Lo attraversiamo e usciamo dal lato di Buckingham palace.
Costeggiamo la strada e arriviamo in pochi minuti lungo la “Passeggiata in onore di Diana” un viale che conduce dritto dritto a Buckingham palace.
Siamo quasi in orario per il CAMBIO DELLA GUARDIA che però non c’è oggi…uffff!!!!
Di cose da vedere ce ne sarebbero tante, dobbaimo rassegnarci a lasciarne indietro un po.
Colazione in Hotel, non è ricchissima, ma un toast con la marmellata lo mangiamo bevendo un the!
Si parte!!!! 8 sterline anche oggi per viaggiare tutto il giorno su metro e bus.
Prendiamo il bus 23 direzione HAMLEY’S il più grande negozio di giocattoli, ci si divide, io mia sorella e mio figlio da Hamley e mio marito e mio zio all’APPLE.
Ci tocca aspettare che apra!
Orario 10-20 e via sprecata mezz’ora a sbavare davanti alla vetrina.
Nessun commento:
Posta un commento