La prima volta che li ho visto ho pensato "ma cosa sono questi caramelloni?"
Poi ho capito che si usano nel periodo natalizio per abbellire la tavola, una specie di tradizione in UK.
Dal mio punto di vista è una bella tradizione che rende colorata e gioiosa la tavolata e permette dei momenti ludici e simpatici tra i partecipanti al pranzo di Natale o al cenone di Capodanno.
Ce ne sono di vario tipo e colore e il prezzo varia in base all'oggetto che c'è al suo interno.
La sorpresa, come per il nostro uovo di pasqua, può variare enormemente.
Quelli venduti nei vari market contengono spesso i tipici cappellini di carta a forma di corona che grandi e piccoli indossano per tutta la durata del pranzo o cena.
A dir la verità sono piccoli oggetti di dubbia utilità, un taglia unghie di plastica, un righello, un oggetto di cui si ignora del tutto la funzione.
Inoltre contiene, come gli italici Baci Perugina, un bigliettino, non d'amore ma con una specie di barzelletta che di solito non fa ridere nessuno
I più eccentrici e danarosi possono utilizzarli per regali di un certo valore come gioielleria.
La parte interessante dei Christmas Crackers è il nastro esplosivo che si trova all'interno e che quando viene tirato scoppietta.
Il fine ultimo è quello di aprirli con la persona seduta a tavola al proprio fianco.
Uno tira da una parte e l’altro tira dalla parte opposta …finche’ il “tubo” si rompe chi rimane con la parte del rotolo in mano prende il regalino.
Per aprire queste caramelle di carta bisogna essere in due, uno tira da una parte e l’altro dall’altra …finche’ il “tubo” si rompe ... e il regalo è di proprietà di chi riesce a trattenere con se il tubo centrale.
I cracker furono inventati nel 1847 da un certo Tom Smith di Londra dopo vari tentativi per rendere più interessanti i bon-bon che produceva.
Inizialmente li arricchì inserendo un fogliettino con una frase romantica collocato all'interno e poi si inventò lo scoppio all'interno dello stesso bon -bon.
All'interno c'erano dei dolcetti ma pensò bene di inserire delle sorprese sotto forma di piccoli oggetti.
All'inizio fu venduto col nome di "cosaque", con riferimento allo schiocco della frusta dei cosacchi, ma in seguito si impose nell'uso comune la denominazione di "cracker".
Queste grandi caramelle furono copiate da diversi concorrenti e per differenziarsi da loro Walter, il figlio di Tom Smith, decise di inserire all'interno il cappellino di carta colorata avente la forma di corona.
A Tom Smith e alla sua famiglia è dedicata una fontana commemorativa in Finsbury Square a Londra.
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